Un giovane ragazzo veniva deturpato al viso dal morso di un cane ed alcuni anni dopo decideva di sottoporsi ad una rinoplastica per correggere il difetto fisico.
Dopo l’intervento, e per diversi mesi successivi, il ragazzo si trovava impossibilitato a respirare da una narice, con l’altra quasi completamente tappata.
Solo più di un anno dopo, essendosi sottoposto ad un ulteriore intervento, riusciva a recuperare – anche se soltanto parzialmente – la funzionalità respiratoria del naso.
In funzione di quanto detto, il paziente non ha avuto altra scelta se non quella di rivolgersi a degli esperti legali in materia di malasanità, in modo tale da poter richiedere ed ottenere un adeguato risarcimento, come segnale inequivocabile di un grave errore medico e, conseguente, danno biologico.