La responsabilità medica, sia il professionista un chirurgo, ortopedico, dentista, anestesista, ginecologo o abbia qualsiasi altra specializzazione in ambito sanitario, richiede una profonda conoscenza dell’argomento ed è bene, in caso di problemi di malasanità, rivolgersi sempre a tecnici esperti per poter comprendere se di errore medico si è trattato e se vi è margine per poter richiedere un risarcimento del danno o anche per agire penalmente.

I casi di malasanità che si registrano in Italia sono sempre più numerosi. Sono all’ordine del giorno, ormai, le notizie relative agli scandali che riguardano errori medici, cattiva assistenza sanitaria e carenza nella prestazione dei servizi sanitari.

La stima fatta per questo genere di situazioni, in Italia, si aggira tra i 30-35 mila casi di malasanità all’anno, cifra che corrisponde a circa il 6% dei malati ricoverati nelle diverse strutture sanitarie, tra i quali si arriva ad avere addirittura un morto ogni due/tre giorni. Questi numeri sono davvero allarmanti ed inducono ad una riflessione approfondita sulla mancanza di controlli e sulla poca efficienza da parte del personale medico.

Secondo le ultime ricerche fatte in tale ambito, le regioni del nostro paese che risultano essere quelle maggiormente colpite da questo grave problema sono la Calabria e la Sicilia.

A questo proposito, sono nate numerose associazioni che hanno come obiettivo prioritario quello di risolvere la piaga sempre più gravosa della malasanità nel nostro paese, aiutando le vittime dal punto di vista legale e cercando, contemporaneamente, di dare un supporto concreto al fine di migliorare il sistema sanitario e cercare di ridurre il più possibile i casi stimati.

Chi si occupa di trattare questo argomento, così denso di implicazioni, leggi in materia e cavilli burocratici, ha come scopo quello di porsi delle domande impegnatigve e molto delicate e darsi delle risposte concrete, utili e coerenti.

Capire se si ha a che fare con un errore medico, se si poteva evitare il danno al malato, se si tratta di una vera e propria mancanza di professionalità non può essere certamente frutto di un’analisi immediata e approssimativa di una particolare situazione, ma di un accurato approfondimento del caso da parte di chi abbia un’esperienza pluriennale in materia di malasanità.

Le materie di studio e analisi sono critiche e delicate, dense di problematiche, ragion per cui è opportuno rivolgersi ad uno studio legale che si occupi di risolvere casi di malasanità avendo maturato una lunga e specifica esperienza proprio in tale campo.